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Analisi e classificazione dei pellet

 

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BISOGNA SAPERE CHE

La certificazione non è obbligatoria

un pellet senza certificazione ma con buoni parametri chimicofisici

può essere anche un pellet di ottima qualità.

Per chi vuole certificarsi:

 Un pellet certificato deve rispettare i parametri dettati dall'ente certificatore.

  1. La qualità del pellet dipende  sia dalle materie prime che dalla tecnologia di produzione.
  2. Il pellet  con contenuto di corteccia eccessivo ha normalmente un colore scuro, mentre il pellet prodotto con il legno scortecciato ha un colore chiaro.
  3. Il colore è spesso determinato dall'essiccazione: durante questo processo i polifenoli del legno possono ossidarsi conferendo un colore bruno o grigiastro al pellet.
  4. Anche una eccessiva temperatira della trafile può generare scurimento del pellet, ma questi fenomeni possono essere solo visivi e non influiscono sulla qualità tecnologica del prodotto.
  5. In linea di massima un pellet molto chiaro ha un potere calorico inferiore a quelli scuri.

 le normative di certificazione variano da paese a paese, un esempio:

  1. Austria - ONORM M 7135.
  2. Germania - DIN 51731 e DIN plus.
  3. Gran Bretagna - The British BioGen Code of Practice for biofuel (pellets)
  4. StatiUnitid'America - Standard Regulations & Standards for Pellets in the US: The PFI (pellet)
  5. Svizzera - SN 166000
  6. Svezia - SS 187120
  7. Europa: - EN-plus

Vari tipi di certificazione del pellet

Di seguito riportiamo un elenco dei più noti e diffusi attestati e certificati che riguardano la qualità delpellet di legno:

EN-PLUS

La certificazione ENplus, dal 1 agosto 2015 fa riferimento alla norma ISO 17225-2:2014.

Con la pubblicazione del nuovo handbook 3.0 non ci sarà solo l'aggiornamento allo standard ISO ma saranno introdotte alcune importanti precisazioni che rafforzeranno lo schema ENplus, facendolo diventare sempre più il punto di riferimento del mercato per il pellet di elevata qualità.

I nuovi limiti di certificazione si baseranno, quindi, sulla ISO 17225-2:2014. Per alcuni aspetti fondamentali per la qualità e la tutela del consumatore, le classi saranno tuttavia più restrittive

rispetto alla norma. In termini di ceneri, la nuova classificazione sarà:

  • ENplus A1: 0,7%
  • ENplus A2: 1,2%
  • ENplus B: 2%. 

DINplus

Questa norma prescrive che il pellet venga prodotto con materiale di partenza "legno vergine" privo di contaminanti colle,vernici,preservanti). Nella fabbricazione è tuttavia permesso l'impiego di termoagglutinanti vegetali non chimicamente modificati (come farine di frumento,segale o amido), che però non possono superare il 2% del prodotto.

Il pellet può essere di colore chiaro o scuro, viene normalmente insaccato su buste che riportano il nome delproduttore, le caratteristiche principali e la dicitura Norma DIN Plus.

ÖNORM M7135

Anche questa norma prescrive che il pellet venga prodotto con materiale di partenza "legno vergine" privo di contaminanti (colle,vernici, preservanti). Nella fabbricazione è tuttavia permesso l'impiego di termoagglutinanti vegetali non chimicamente modificati ( come farine di frumento,segale o amido), che però non possono superare il 2% del prodotto.
Il pellet è solitamente di colore chiaro, viene normalmente insaccato su su buste che riportano il nome del produttore, le caratteristiche principali e la dicitura ÖNorm M7135.
Il produttore del pellets deve stipulare un "contratto disorveglianza" con un accreditatoistituto di analisi che eseguirà una verifica iniziale e, successivamente, una verificasenza preavviso una volta all'anno.
Inoltre il fabbricante deve regolarmente procedere ad autoverifiche settimanali del peso specifico, del contenuto idrico e delresiduo di sfregamento e tenere anche un registro degli agglutinanti impiegati.

Pellet SN 16600

È la normativa vigente in Svizzera dove i criteri di produzione dei pellet sono contenuti nella normativa SN 166000.
Con l'accordo bilaterale tra l'Unione Europea e la Svizzera, la nuova normativa europea dovrà accolta nelle normative svizzere.
Fino all'anno 2011, vale a dire fino a quando la normativa UE entrerà in vigore anche in Svizzera, vale la normativa nazionale SN 166000, che è identica all'antecedente DIN 51731.

Pellet DIN 51731

La normativa DIN 51731 giudica la qualità e l'idoneità del pellet solo in parte, rispetto alle altre più severe normative.
I valori limite sono molto ampi e lasciano quindi a disposizione del produttore uno spettro dei singoli parametri molto ampi.
Mancano, in questo caso, i controlli esterni sul pellet.

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